Applicazioni mobili: quale approccio è meglio adottare per garantirne la qualità? L’esperienza fatta da Reale ITES con Micro Focus.

Le applicazioni mobili, ormai da alcuni anni, sono parte integrante dell’offerta delle aziende. Siano esse rivolte ai propri clienti o ai propri dipendenti permettono l’utilizzo in mobilità di applicazioni, spesso strategiche, volte a migliorare sia la proposta dell’offerta commerciale sia l’utilizzo di funzionalità interne all’azienda. Garantirne la qualità diventa pertanto un elemento cruciale ma è necessario prendere in considerazione degli aspetti non presenti nel processo di Quality Assurance tradizionale.
Rivolgersi a società specializzate per gestire il testing in outsourcing o gestirlo in-house? Utilizzare una modalità cloud o predisporre un laboratorio? Acquistare dei dispositivi fisici o utilizzare dei simulatori? Identificare e validare un numero limitato di dispositivi o fare un’analisi esaustiva?
Il Test Office di Reale ITES, nella persona dell’Ing. Marco Martino, racconterà come hanno esaminato tutte queste alternative valutando attentamente pro e contro di ciascuna di esse, prendendo in considerazione gli aspetti tecnologici, economici ed organizzativi e con l’aiuto di Micro Focus, ha realizzato il proprio ambiente di test per applicazioni mobili.